“Perché l’olmo si chiama così?” è una domanda che preoccupa non solo i fan della serie di film “A Nightmare on Elm Street”. Il redattore capo si occupa di questo argomento.
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Cosa simboleggia l’olmo? / Collage Glavred, foto Depositphotos.com
Il nome “olmo” deriva dalla parola russa antica “vyaz” o “vyazina” che significa vimini. Il legno di olmo è ampiamente utilizzato per realizzare vari oggetti come cesti, scatole, siepi e altri oggetti in vimini.
Perché l’olmo si chiama olmo?
L’olmo è stato scelto per questo scopo per la sua flessibilità e resistenza. Gli olmi (un genere di alberi e arbusti) sono noti per il loro legno forte ma flessibile. Sono popolari nelle attività culturali e familiari tra le persone di tutti i paesi. Il nome “olmo” potrebbe derivare dal legno utilizzato per la tessitura e da altre parti dell’albero per realizzare vari prodotti.
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Da qui il nome dell’albero “olmo” in relazione al suo utilizzo nella tessitura e nella lavorazione del vimini.
Cosa simboleggia l’olmo?
Per le particolari caratteristiche del suo legno l’albero viene chiamato “Olmo”. L’olmo (un membro della famiglia Ulmus) è un legno eccezionalmente resistente ma flessibile, che lo rende adatto a una varietà di usi domestici e artigianali.
La parola “olmo” deriva dalla parola russa antica “vyaz” o “vyazina” che significa vimini. L’olmo viene spesso utilizzato per realizzare oggetti di vimini come cestini, siepi, scatole e altri oggetti. La sua flessibilità e resistenza lo rendono un materiale popolare per la tessitura e altri mestieri.
Pertanto il nome “Olmo” si riferisce all’uso tradizionale di questo albero per la tessitura e la realizzazione di vari oggetti.

Olmo vampiro
I druidi celtici chiamavano l’olmo e credevano che fosse un albero succhiatore di sangue in grado di rimuovere l’energia in eccesso e proteggere il mondo dalle forze del male.
Secondo la credenza britannica, quando le persone passavano sotto un olmo, un ramo cadeva accidentalmente su di loro, uccidendole. Ecco come appare questo albero “assassino”.
Deve avere qualcosa a che fare con la morte, perché l’olmo può risorgere dalle ceneri come una fenice. Negli anni ’60, gli olmi britannici furono quasi spazzati via da un unico flagello, lo scarabeo corteccia. Ma l’olmo non si sconfigge così facilmente; può sembrare morto, ma le sue enormi radici rimangono vive. Dopo decenni, nuovi alberi spuntano dalle radici e la popolazione si rigenera. Gli scienziati dicono che ciò è accaduto secoli fa, ma gli olmi sono sopravvissuti.

olmo morto
L’associazione dell’olmo con l'”albero della morte” è puramente casuale e nasce da un incidente avvenuto in Inghilterra nel 1943. Da allora si è sparsa la voce sulle “presunte” proprietà negative dell’olmo – e, naturalmente, è diventata gradualmente una finzione.
Il 18 aprile 1943, quattro adolescenti fecero una passeggiata nella Hagley Valley. Il luogo è diventato strettamente associato all’occulto, con un albero gigante conosciuto come “l’olmo della strega” nelle storie dell’orrore locali. Uno dei ragazzi pensò che sarebbe stata una buona idea arrampicarsi su un albero per trovare il nido di un uccello. Ma quello che trovò non era quello che voleva. In un albero cavo, l’adolescente si arrampicò sulla cima del tronco e scoprì un teschio umano.
Gli adolescenti correvano più forte che potevano. Uno di loro ha osato raccontare la terribile scoperta ai suoi genitori, che hanno poi chiamato la polizia. Uno scheletro umano, scarpe, anelli e vestiti furono poi rimossi dall’albero. Ma non sono riusciti a identificare le ossa. Dopo il caso, sconosciuti iniziarono a lasciare misteriose iscrizioni sugli obelischi e sui muri della vicina città di Birmingham, che dicevano: “Chi ha lasciato Bella nell’olmo della strega?”.
Naturalmente, non è chiaro esattamente chi sia stato, ma la storia trascese i confini dell’Inghilterra e definì l’albero innocente “Albero della Morte”.
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